Mentre si sta definendo il piano delle vaccinazioni anti Covid-19 è utile ricordare che questo è anche il periodo migliore per vaccinarsi contro la Tbe, la pericolosa meningoencefalite da zecche.
Oltre a trasmettere batteri, virus e altri agenti infettivi i morsi di zecca possono anche causare l’allergia alla carne rossa, provocando una sensibilizzazione nei confronti di una sostanza, l’alfa-gal, presente nelle carni di manzo, vitello, bue, maiale, agnello, capra, bufalo e cavallo.
Le malattie causate dal morso di zecca sono un «rischio del mestiere» che gli apicoltori devono mettere in conto per due buoni motivi.
Quanto tempo impiega una zecca infetta per contagiare l’uomo? In alcuni casi bastano poche ore e più resta attaccata alla pelle, più crescono le possibilità di infezione.
Per la diagnosi della malattia di Lyme occorrono gli esami del sangue? Quando si devono fare? Come si leggono i risultati?
È stabile l’andamento dell’encefalite da zecche (Tbe) in Italia.
In autunno le zecche sviluppano un nuovo picco di attività. Le temperature ancora miti, l’aumento delle precipitazioni piovose e la presenza di rugiada che umidifica prati e boschi diventano condizioni ottimali perché si mettano in cerca di un ospite sul quale sfamarsi.
Un webinar farà il punto sugli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici della malattia di Lyme, l’infezione più diffusa dal morso di zecca e in continua crescita nonostante la pandemia.
Gli studi disponibili sulla malattia di Lyme in gravidanza indicano che effetti avversi per il nascituro sono piuttosto rari, pur documentando la trasmissione materno-fetale della Borrelia, il battere responsabile dell’infezione.
Il 20 e 21 novembre 2020 si terrà l’8° congresso nazionale sulla Malattia di Lyme, promosso congiuntamente dal Gruppo Italiano per lo Studio della Malattia di Lyme (GISLM) e dall’Associazione Lyme Italia e coinfezioni. Per la prima volta l’appuntamento si svolgerà in forma interattiva su internet, invece che dal vivo, e avrà come tema l’aggiornamento scientifico sulla borreliosi, che si sta sempre più confermando una infezione emergente sia a livello mondiale, sia nel territorio nazionale.