News

05 febbraio 2024

Fari puntati su Lyme

Una malattia complessa, in costante aumento, ma ancora poco sconosciuta e capace di porre impegnative sfide diagnostiche. È il ritratto della malattia di Lyme scaturito dai due webinar promossi dall’Associazione Lyme Italia e coinfezioni il 26 gennaio e il 2 febbraio scorsi. Entrambi gli eventi sono stati realizzati in collaborazione con il GISML-Gruppo italiano per lo studio della malattia di Lyme, gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, l’Istituto Dermatologico San Gallicano e si sono avvalsi della direzione scientifica della dott. Fulvia Pimpinelli e del prof. Maurizio Ruscio.

29 gennaio 2024

Lyme: nuove prospettive di terapia

Una ricerca della Tulane University (USA) ha rilevato “la maggiore efficacia di una combinazione di antibiotici nel trattamento della malattia di Lyme rispetto al ciclo comunemente prescritto di un singolo antibiotico”. La scoperta, pubblicata su Frontiers in Microbiology, fa seguito a una serie di sperimentazioni condotte in laboratorio su un modello murino e potrebbe aprire la strada a nuove cure, in particolare nei casi di mancata risposta al trattamento antibiotico standard.

22 gennaio 2024

Lyme sempre più diffusa

I cambiamenti climatici agevolano la diffusione della malattia di Lyme, trasformandola in minaccia sempre più presente a livello locale e globale. Per gli esperti l’innalzamento delle temperature e gli eventi ad esso associati faranno aumentare anche i casi di febbre del Nilo Occidentale (West Nile fever), dengue e malaria.

15 gennaio 2024

Tbe: l’allerta in Lombardia

La morte per encefalite da zecche (Tbe) di due esemplari di fauna selvatica in bassa Valvarrone – monte Legnoncino ha fatto scattare l’allerta in provincia di Lecco. Per evitare possibili contagi alle persone l’Azienda sanitaria (ATS della Brianza) raccomanda massima attenzione a quanti abitano, lavorano o frequentano, anche per escursionismo, le aree montane.

08 gennaio 2024

Long Lyme: i benefici di yoga e meditazione

Yoga e meditazione possono alleviare i sintomi della malattia di Lyme post trattamento (PTLDS)? Uno studio clinico del Centro di ricerca sulle malattie trasmesse dalle zecche del Columbia University Irving Medical Center di New York (USA) dimostra come possano agire positivamente nel ridurre i disturbi multisistemici, migliorando l’umore, il sonno, il fisico e le facoltà cognitive.

23 dicembre 2023

Auguri!

Ci stiamo avvicinando rapidamente a Natale. A tutti coloro che ci seguono online rivolgiamo i nostri migliori auguri e la nostra gratitudine per la fiducia e il sostegno.

18 dicembre 2023

Zecche: teniamo alta la guardia

Le zecche sono una “minaccia” anche d’inverno. Lo rivelano i ricercatori dell’università di Hannover che hanno analizzato l’attività delle zecche nei periodi invernali 2020-2021 e 2021-2022, documentando la loro ricerca dell’ospite anche nei mesi più freddi (da dicembre a febbraio).

11 dicembre 2023

Lyme e donne. Relazione da indagare

La malattia di Lyme colpisce le donne in forma più grave? A porre la domanda e segnalare la necessità di studi clinici mirati è un gruppo di ricerca americano che ha analizzato 2.170 pazienti con diagnosi di malattia, riscontrando un’alta percentuale di donne con sintomi più severi rispetto agli uomini.

04 dicembre 2023

Twitter e Lyme alleati?

Uno studio congiunto delle università di Harvard (USA) e di Montréal (Canada) ha utilizzato Twitter come strumento di sorveglianza della malattia di Lyme negli Stati Uniti. L’analisi - pubblicata lo scorso 16 ottobre sulla rivista scientifica BMC Medical Informatics and Decision Making - ha rilevato una “correlazione abbastanza forte” fra numero dei tweet e dati ufficiali sui casi di malattia, mettendo anche in evidenza il contributo della piattaforma social nel “diffondere la consapevolezza popolare sulla malattia di Lyme”.

27 novembre 2023

Quando la malattia di Lyme non guarisce

Circa il 10% dei pazienti di Lyme non guarisce dopo le cure e sviluppa la cosiddetta Sindrome post trattamento o PTLDS (Post Treatment Lyme Disease Syndrome) con affaticamento, dolore muscolo-scheletrico, difficoltà cognitive che perdurano nel tempo. Poiché si tratta di sintomi comuni anche ad altre forme morbose, la diagnosi di PTLDS rappresenta una sfida e deve escludere la possibilità di altre malattie.