Dopo l’anomala proliferazione di zecche preoccupa la veloce riproduzione delle zanzare, responsabili della trasmissione del West Nile Virus, o virus del Nilo Occidentale.
All’ospedale Santa Chiara di Trento un uomo in piena salute è stato stroncato da un'encefalite da zecca (Tbe) dopo quasi tre settimane di coma.
La presenza della Hyalomma marginatum, nome scientifico della zecca gigante tropicale, è stata segnalata in provincia di Lecco e rischia di diventare un’ospite indesiderata dei Comuni che si affacciano sul lago di Como.
Tra tutti i parassiti del cane le zecche hanno un posto d’onore: Animal Planet le mette in cima alla classifica e le considera molto più aggressive di pulci e cimici.
È chiamata Tibola, Debonel o Senlat ed è una malattia trasmessa dalle zecche di cui c’è poca informazione.
La malattia di Lyme ha colpito oltre una persona su 7 nel mondo ed è l’infezione più frequente trasmessa dalle zecche e la più diffusa a livello globale.
Trovare una zecca sulla pelle non deve allarmare, ma non va sottovalutato e in caso di reazioni bisogna rivolgersi subito al medico.
In Veneto si estende l’allerta zecche e dopo Verona coinvolge Belluno, Treviso, Padova e Vicenza.
Nessun allarmismo, ma tanta prudenza. La raccomandazione è delle autorità sanitarie di Veneto, Piemonte e Trentino dove è segnalata un’anomala diffusione di zecche.