Estate: occhio alle zecche!

24 nuovi casi di encefalite da zecche
23 gennaio 2020
Le zecche non diffondono il coronavirus
13 luglio 2020
Nei mesi estivi è più frequente cadere vittima del morso di zecca.

Si trascorre più tempo all’aperto e, complice il caldo, l’abbigliamento è più leggero e lascia scoperte varie parti del corpo. Purtroppo l’estate è anche il periodo in cui le zecche sono più attive, così subire la loro puntura può diventare un evento comune, ma dagli effetti potenzialmente dannosi.

Con alcuni accorgimenti e qualche precauzione è possibile mettersi al riparo dai rischi legati dal morso di zecca. Questo è lo scopo dell’opuscolo ZECCHE? NO GRAZIE che contiene una serie di informazioni e consigli utili per proteggere in modo efficace la propria salute.

Per leggere e scaricare l’opuscolo clicca qui