Cabello: ho vinto la malattia di Lyme

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Il ritorno in Tv di Victoria Cabello sta facendo il giro del web, così come il racconto della sua battaglia contro la malattia di Lyme.

Una battaglia vinta, ma che l’ha costretta a restare lontana dal mondo dello spettacolo per un lungo periodo, durante il quale ha affrontato cure antibiotiche e un serio percorso di riabilitazione.

 

La testimonianza

 

È la stessa conduttrice a riferire di aver contratto la malattia di Lyme “in un viaggio all’estero” e di aver poi vissuto “un calvario” per la difficoltà di ottenere a una diagnosi.

“All’inizio mi sentivo tremendamente stanca, poi la cosa è andata peggiorando” ha dichiarato in una recente intervista. “Avevo problemi di memoria, dovevo scrivermi tutto e facevo fatica a ricordare e addirittura a muovermi e parlare. Ho avuto paura di dover dire addio alla mia quotidianità per sempre”.

 

Un caso emblematico

 

I disturbi riferiti dalla Cabello, sono rari ma non eccezionali.

La malattia di Lyme può infatti esprimersi con un’ampia costellazione di sintomi, anche generalizzati e disabilitanti (notevole fatica, dolore diffuso, rigidità delle articolazioni, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno) difficili da riconoscere e da attribuire correttamente all’infezione trasmessa dalle zecche.

In questi casi il riconoscimento della malattia richiede un notevole impegno diagnostico e la necessità di escludere altre possibili cause, come ad esempio la fibromialgia.

La capacità di imitare diverse patologie è un tratto distintivo della malattia di Lyme, chiamata proprio per questo la “Grande Simulatrice”.

 

Una malattia ancora poco conosciuta?

 

Il caso di Victoria Cabello non è isolato.

I cantanti Avril Lavigne e Justin Bieber, la modella Bella Hadid, gli attori Alec Baldwin e Richard Gere non hanno fatto mistero di essere stati colpiti dalla Borreliosi di Lyme e di aver affrontato periodi “difficili”.

Molti si sono anche espressi sulla pericolosità della malattia in assenza di una corretta e tempestiva diagnosi, sottolineando che nonostante la sua ampia diffusione è ancora poco conosciuta e può dare sintomi spesso sottovalutati.

 

L’importanza della prevenzione

 

Quella di Lyme è una malattia complessa, per la quale non esiste un vaccino. Purtroppo non lascia immunità e ci si può ammalare più volte.

La protezione più efficace obbliga a giocare d’anticipo, imparando a evitare le zecche e quando non è possibile gestendo correttamente il loro morso.

 

L’intervista di Vittoria Cabello al Corriere della Sera:

Victoria Cabello: «La sindrome di Lyme mi causato problemi di memoria»- Corriere.it

 

Fonte immagine:

https://www.instagram.com/victoria.cabello/?hl=it